Fate of the five, Niamh Rose- recensione




Oggi vi parlo di un libro di esordio di Niamh Rose.
Fate of the five è un libro fantasy queer autopubblicato e uscito lo scorso febbraio. 
Questo è l’unico, se non uno dei pochi, titoli scoperti grazie a Instagram. Possiamo dire che in questo caso il bookstagram è servito al suo scopo, far arrivare il libro giusto nelle mani giuste.
Ammetto che la copertina ha avuto un ruolo fondamentale perché anche se non si giudica un libro dalla copertina, come fai a resistere a tanta bellezza? Poi ho iniziato a spulciare l’account dell’autrice e ho scoperto che era composto da tutti elementi che mi fanno gola. Così ho deciso di dargli una possibilità e ne sono contenta. 
Essendo un libro autopubblicato, molto recente e non molto famoso, non credo ci sia una traduzione italiana in vista, quindi se riuscite provate a leggerlo in lingua. 

La storia narra le selezioni della nuova regina del Regno di Vasara, il regno più importante del continente. Ogni Regno, compreso Vasara, può proporre solo una candidata e quest’ultima può essere accompagnata a Palazzo, e durante le selezioni, da una sola persona. La storia ci viene raccontata da otto punti di vista, che ci permettono di vivere le selezioni da più punti di vista, da quello del Re, colui che dovrà sposarsi, alla Principessa Loria e al suo accompagnatore Nathon, passando anche per diversi “Recipienti”. I “Recipienti” sono umani magici, schiavizzati dai non magici perché la loro esistenza è vitale per mantenere l’equilibrio della natura, ma sono troppo pericolosi per essere lasciati liberi.
Le selezioni si svolgono proprio in un momento in cui le tensioni tra maghi e non maghi sembrano condurre verso la guerra.


La storia è ben pensata e anche il worldbuilding, come dimostra anche il compendio a fine libro contenente molte informazioni sui vari regni. Il libro mi ha lasciato però con qualche riserva sul sistema magico perché non ho capito quali sono i limiti della magia. Va però detto che i personaggi vivono nell’ignoranza perché nel passato hanno fatto di tutto per sterminare i maghi, e tutte le cose a esse connesse sono proibite, quindi l’assenza di informazioni è coerente con la storia. Vedrò quindi come si svilupperà il seguito.
Anche i personaggi sono ben caratterizzati e i miei personaggi preferiti sono indubbiamente Eliel, Loria e Nathon. Nathon a mio parere è anche il pov più debole, purtroppo, perché ho trovato forzati alcuni dialoghi. 
Sebbene lui mi piaccia così come lo slowburn con una certa persona, i suoi capitoli sono quelli che più mi hanno dimostrato la necessità di qualche fase di editing.

Come ho anticipato la parte più debole del libro sono i dialoghi che non mi suonano completamente naturali e che indubbiamente avrebbero giovato di una valutazione esterna.

Nel complesso sono comunque soddisfatta e lo trovo un ottimo libro di esordio quindi vale la pena dargli una possibilità

Voto: 4 stelle


Info

Titolo: Fate of the fives
Autore: Niamh Rose
Casa editrice: /
Prezzo di copertina: 23,80 
Pagine: 550 

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