Jules & Clary a confronto: The Notorious Virtues di Alwyn Hamilton
Trama:
At sixteen, Honora “Nora” Holtzfall is the daughter of the most powerful heiress in all of Walstad. Her family controls all the money–and all the magic–in the entire country. But despite being the center of attention, Nora has always felt like an outsider. When her mother is found dead in an alley, the family throne and fortune are suddenly up for grabs, and Nora will be pitted against her cousins in the Veritaz, the ultimate magical competition for power that determines the one family heir.But there’s a surprise contestant this time: Lotte, the illegitimate daughter of Nora’s aunt. When Lotte’s absent mother retrieves her from the rural convent she’d abandoned her to, Lotte goes from being an orphan to surrounded by family. Unfortunately, most of them want her dead.And soon, Nora discovers that her mother’s death wasn’t random–it was murder. And the only person she can trust to uncover the truth of what happened is a rakish young reporter who despises everything Nora and her family stand for.With everyone against her, Lotte’s last hope is hunting for the identity of her father. But the dangerous competition–and her feelings for Theo, one of the Holtzfalls’ sworn protectors–turns her world upside down.
È arrivato finalmente il momento di parlare del nuovo libro di Alwyn Hamilton, autrice molto amata da Jules che aspetta questo libro dal 2018 quando sono apparse le prime info in proposito.
Questa volta abbiamo pensato di fare una doppia intervista a Jules e Clary, entrambe hanno avuto l'opportunità di leggere il libro in anteprima grazie a Edelweiss e Netgalley in cambio di una loro onesta opinione sul libro.
Iniziamo subito!
Per prima cosa: vi è piaciuto il libro?
Jules: Si, davvero tanto. Devo ammettere che ero spaventata perché mi ero innamorata del libro sin dal momento in cui ho scoperto la sua esistenza, quindi ancora prima dell'annuncio, quando la storia era semplicemente una bacheca su Pinterest. Fortunatamente le mie aspettative non sono state disattese.
Clary: Il mio giudizio finale è positivo ma non lo amo alla follia come Jules.
Che cosa vi ha spinto a voler leggere questo libro?
Jules: Sono legata a Rebel deserto in fiamme, opera di esordio dell'autrice, ma ancora di più a Alwyn Hamilton perché è sempre stata gentile e dolce nei miei confronti e questa è una cosa che non dimenticherò mai.
Clary: Jules l'ha letto prima di me e ne era (è) entusiasta, siccome abbiamo gusti simili e la trama mi ispirava ho deciso di provare a leggerlo.
Che cosa vi è piaciuto di più e perché?
Jules: All'inizio volevo dire Nora, ma in realtà sarebbe più corretto dire la storia. Con i suoi libri mi sembra sempre di vivere un'avventura e non soltanto essere spettatrice.
Clary: L'aspetto politico inserito che non è solo un banale contorno ma man mano che il libro procede diventa un elemento fondamentale. Per quanto non mi si può certo definire un'amante della politica, negli ultimi anni apprezzo molto i libri che integrano e indagano anche aspetti politici, sociali e culturali, credo rendano il libro più interessante e intrigante.
Ah e poi ho sviluppato un amore per gli anni '20 a causa di Chloe Gong [ride].
Che cosa vi è piaciuto di meno e perché?
Jules: Visto che è ambientato nello stesso mondo di Rebel, avrei preferito più informazioni sul mondo e non avere conoscenze solo a livello "regionale".
Clary: Diciamo la prevedibilità, nel senso che avevo intuito molti colpi di scena o dove sarebbe andata a parare la storia. Non è un libro che mi ha sorpreso molto dal punto di vista dello svolgimento, ecco.
Qual è il vostro personaggio preferito e perché?
Jules: Nora. Mi piace il modo pratico e un po' cinico con cui affronta la vita.
Clary: August! Credo sia il più diverso tra i quattro protagonisti/punti di vista presentati. Mi piace molto che sia un giornalista.
Il livello di inglese è difficile?
Jules: Non ricordo di aver avuto particolare difficoltà. In generale ho sempre considerato il livello di Alwyn Hamilton come semplice e scorrevole. Però concordo con Clary, non lo consiglierei come primo approccio alla lingua inglese.
Clary: No, secondo me non è difficile. Se si ha già alle spalle qualche lettura in inglese non penso si abbiano dei problemi nella comprensione, però non lo userei come primo approccio alla lettura in inglese.
Consigliereste la lettura di questo libro?
Jules: Al momento lo consiglio, ma so già che presto desidererò fare gatekeeping ahahahahahahah.
Clary: Sì perché comunque lo ritengo un buon fantasy YA e credo sia un libro che può piacere a chi ama il genere. Non ci si deve aspettare troppo romance però, almeno da questo primo libro.
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