Stelle e ottone, Jude Archer - recensione

febbraio 13, 2024


Torno con una nuova recensione, ovvero "Stelle e Ottone: the hidden society!" di Jude Archer. 
So che è una recensione molto attesa ma vi anticipo già che è negativa.

Trama: Ambra Valmori pensa che i suoi unici problemi siano l’imminente esame di archeologia persiana e la competizione spietata con il suo odiato rivale accademico, Ismael Sagredo. Ma gli astri hanno altri piani per il suo destino. Nel giro di una notte scopre che la magia esiste ed è ovunque intorno a lei, che i professori dell’Academia delle arti magiche di Seledia la considerano una minaccia alla loro segretezza e, peggio ancora, che il brillante mago che sarà costretto a farle da maestro è proprio Ismael. In una Venezia affascinante e inedita, insieme faranno luce sul misterioso passato di Ambra, che capirà di se stessa molto più di quanto aveva mai immaginato. E scoprirà che le stelle possono essere crudeli.

Iniziamo dalle informazioni rivelanti. Il libro è autoconclusivo ma fa parte di un universo più grande co-creato dall'autrice e da tre sue amiche, ognuna delle quali pubblicherà un libro in questo mondo.
Ci saranno personaggi ricorrenti ma i protagonisti del libro non dovrebbero ricomparire. Queste informazione sono state prese dagli account delle varie autrici e secondo me sono importanti per inquadrare il libro. 

Quindi partiamo dal worldbuilding, assolutamente affascinante e piacevole ma privo di fondamenta. Il sistema magico ha senso anche se ho diverse incognite, ma penso sia stata una scelta voluta per poterle approfondire negli altri libri. Comunque cercherò di dire il meno possibile. 

Esiste la magia ed esistono creature non umane, tra cui i maghi. 
I maghi sono i protagonisti della storia quindi il libro si concentra su di loro. Ovviamente si sentono superiori nei confronti delle altre creature che non conosciamo e soprattutto degli umani che sono brutti e cattivi perché in passato non hanno mai saputo apprezzare le creazioni dei maghi. 
Per questo i maghi hanno deciso di nascondere la loro esistenza. Gli umani non si accorgono della loro esistenza perché non credono nella magia, quindi quando succede qualcosa di magico non lo capiscono. Teoricamente si lascia intendere che avviene un meccanismo analogo alla foschia in Percy Jackson, solo che non c'è nessuna foschia, quindi *Faccina perplessa* gli umani sostanzialmente sono stupidi.

Torniamo ai maghi. Il loro ruolo nel mondo è studiare, la più grande ambizione è diventare professores nelle università magiche. Hanno la magia, ma il loro scopo nel mondo è studiare! 
La ricerca è il tipo di vita che sceglierei anche io se la magia esistesse (e fosse affascinante come nel libro perché il campo di studi del protagonista è proprio il mio percorso ideale). Ma tutti i maghi? Se includiamo la creazione di artifici magici che servono a facilitare la loro vita, l'unica cosa che fanno è... studiare? Un'intera microsocietà fatta solo di accademici non è verosimile.


La nostra conoscenza del mondo comunque è chiusa in questa piccola università situata su un arcipelago nella laguna veneziana, invisibile perché succede un fenomeno simile a quello che accade a Idris in Shadowhunters (o perché gli umani sono stupidi, giuro non l'ho capito). Questa università è un po' un paradiso per gli accademici, lo ammetto. Comunque, a parte cose basiche, sui maghi non scopriamo molto.

Questo perché la protagonista Ambra è leggermente concentrata su altro: essere ammessa in questa università. Questa è la vera e unica trama della storia. Venderebbe anche sua madre per restare lì.
Come ho anticipato nelle storie, lei mi ricorda Rory Gilmore, il personaggio fittizio più odioso e anche tra i più tossici, perché non è capace di prendersi le responsabilità delle proprie azioni. Penso che questo sia il motivo per cui in molti non hanno provato empatia nei confronti di Ambra.

L'unico personaggio interessante è Ismael Sagredo, il rivale della protagonista. L'ho amato alla follia.
Gli altri personaggi sono piatti e l'evoluzione delle loro relazioni è praticamente inesistente: passano dal "dovremmo diventare amici" al "bff" in un battito di ciglia. L'unico rapporto sensato è quello tra Ambra e Ismael, ma anche qui Ambra non mi è piaciuta molto.

Parliamo infine della trama. Come ho detto, la protagonista è molto concentrata sulla sua ammissione da perdere di vista tutti i misteri che la riguardano (che non posso spoilerare), tutto viene lasciato al finale affrettato. 
L'epilogo ha soltanto aumentato la mia antipatia nei confronti della protagonista. 

Lo stile dell' autrice mi è piaciuto davvero tanto, è l'unico pregio del libro, ma alcuni dialoghi dovrebbero essere rivisti.

Voto: 2.5

Info

Titolo: Stelle e Ottone
Autore: Jude Archer
Casa editrice: CastoroOff
Prezzo di copertina: 24€
Pagine: 480



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