Un traghetto di ossa e oro- Recensione
Oggi vi proponiamo una nuova recensione.
Ringraziamo la casa editrice per averci fornito una copia in anteprima.
Il titolo di oggi รจ "Un traghetto di ossa e oro" di Hailey Turner. E' il primo della saga urban fantasy Soulbound.
Trama: Patrick Collins lavora da tre anni per l’AOS, l’Agenzia per le Operazioni Sovrannaturali, quando gli dรจi decidono che รจ il momento di riscuotere il suo debito con loro. Un immortale รจ scomparso a New York e continuano a spuntare cadaveri collegati a un rituale demoniaco che gli ricorda fin troppo quello dei suoi incubi.
Non potendo fuggire, si trova nuovamente ad affrontare i praticanti magici del Dominion Sect. Combattere da solo non รจ mai stata una tattica vincente, secondo la sua esperienza, ma sono passati anni dall’ultima volta in cui ha avuto un partner di cui potersi fidare.
Cercando alleati nei luoghi piรน sbagliati, scopre che il prossimo obiettivo del Dominion Sect รจ lo stesso licantropo che i Fati hanno gettato sulla sua strada. Si รจ sentito immediatamente attratto da lui, ma il desiderio non serve in guerra. Questo non gli impedisce di volere ciรฒ che non dovrebbe avere. Jonothon de Vere รจ bellissimo, pericoloso e non porta altro che problemi, per il caso, per la lotta contro l’Inferno e, non da ultimo, per il cuore e l’anima di Patrick.
Alla fine, tutti i debiti devono essere ripagati e Patrick รจ costretto a fare ciรฒ che gli riesce meglio: ingannare la morte.
ร un urban fantasy e parla di Patrick, stregone con un oscuro passato che lavora per l'agenzia per le operazioni sovrannaturali. Proprio per lavoro arriva a New York per indagare su una serie di omicidi e di rapimenti, dietro ai quali si nasconde un pericolo ancora piรน grande, e che riporteranno a galla i suoi segreti e il suo passato.
Questo libro dimostra che un light fantasy puรฒ risultare piรน spinoso di un high fantasy. Creare un mondo da zero puรฒ risultare piรน facile che plasmare qualcosa di esistente. Infatti l'autrice prende molti elementi della cultura occidentale, come la mitologia greca, quella norrena, i vampiri, stregoneria e mutaforma perรฒ non ci lascia la sua chiave di interpretazione. Ci presenta questi concetti senza spiegarli. E cosรฌ all'inizio, รจ stato difficile capire in che modo le mie conoscenze in materia si adattassero al libro in questione e in che modo invece fossero molto diversi.
Ma non รจ solo l'aspetto magico ad essere inaccessibile; fin dal primo momento si viene bombardati da nomi, da riferimenti al passato del protagonista, e l'autrice non offre nulla a cui aggrapparsi. Questo, unito al ritmo frenetico con cui si svolgono gli eventi, rende impossibile provare un vero interesse per la storia. Inoltre la trama mi รจ sembrata volta a mostrare quanto il protagonista fosse forte, figo e attraente. Purtroppo lui non mi รจ piaciuto cosรฌ come l'evoluzione del rapporto tra i due protagonisti che per me รจ inesistente e basata solo su attrazione sessuale. L'altra cosa che non mi รจ piaciuta, รจ che il legame รจ stato "voluto dall'alto", ma i protagonisti oltre a borbottare la propria contrarietร sembrano piรน che contenti di eseguire gli ordini.
(Inoltre sono stufa degli autori continuano a confondere l'attrazione sessuale con quella affettiva e romantica: il passaggio dal bel sesso a farei di tutto per te, richiede qualcosa).
Molto piรน interessanti sono i personaggi secondari, dall'oracolo a Nadine, e la loro presenza ha assolutamente reso la lettura piรน godibile.
Una volta raggiunto il Tempest, notarono una familiare Maserati parcheggiata lรฌ davanti. Patrick si accigliรฒ e pagรฒ il tassista. «Adesso lo ammazzo,» borbottรฒ. «L’obiettivo non era tenerlo al sicuro?» ribattรฉ Jono. «Sarร al sicuro nella sua tomba.»
Ammetto che qualche anno fa avrei apprezzato di piรน questo libro, ma purtroppo i miei gusti sono cambiati e questo ha influito molto sul mio giudizio.
In sintesi, il libro ha delle premesse davvero interessanti ma sfruttate in modo caotico e risolte troppo in fretta.
Voto: 3 non รจ un brutto libro, ma se tornassi indietro non lo leggerei.
Jules
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