Le cronache di Kiengir - La volpe e l'elsa

Non leggo molti libri italiani, ma nel 2020 ho iniziato a recuperare ma il libro in questione è stato è stato un buon inizio.
"La volpe e l'elsa", il primo fantasy di Abel Montero, ha attirato la mia attenzione fin dal primo momento, con la sua cover da bookporn, fino alla descrizione e alle recensioni positive. Continuava a spuntarmi su instagram e alla fine ho ceduto.



Trama:“Tre città combattono una guerra nascosta. Tre campioni si scontrano per il trono supremo. Una ragazza li sfiderà tutti.”
Ogni trentatré anni un nuovo Negus sale al trono. Un essere superiore, il regnante perfetto. Ma il suo impero vive una pace effimera. Un conflitto antichissimo, che potrebbe causare una distruzione senza fine, è alle porte. Il futuro, la salvezza, potrebbe essere nelle mani di quattro vite destinate a incrociarsi e scontrarsi.Le loro storie segneranno il mondo. Le loro scelte cambieranno il futuro. (amazon)

La prima cosa che ho pensato durante la lettura è che l'autore capisce e conosce il fantasy. Ti immerge immediatamente in un'altra realtà e fin da subito senti il desiderio di scoprire il più possibile.
La storia è interessante, anche se all'inizio può sembrare già vista: parla di due ragazze, Shadi e Darjin che, loro malgrado, rimangono coinvolte in eventi più grandi di loro.
Shadi è la figlia di un connestabile ed è in età di marito.  E questo è perfetto visto che si avvicina la competizione che decreterà il nuovo Regnante e quindi ha la possibilità di legarsi a una delle famiglie più rilevanti. Anzi non è una possibilità. E' un compito che la sua madre fredda e rigida non può accettare che non venga eseguito.
Shadi si sente trascinata verso un percorso che non fa per lei e si sente ancora più a disagio perché invece gli altri si adeguano con più facilità ai dettami della società. L'ho trovata molto umana e subito ha conquistato un posticino nel mio cuore.
Sentiva che il futuro l'avrebbe divorata in un solo boccone. E che avrebbe riso delle sue inadeguatezze mentre lo faceva.
Darjin invece è la sua Elsa, ovvero la sua protettrice. Gli Elsa sono una sorta di mercenari ma con la lealtà dei cavalieri. Il suo compito è proteggere Shadi, ed è diventato anche un desiderio visto che si è molto affezionata alla ragazza. Sinceramente non sono riuscita ad apprezzarla. Mi è sembrata finta. Spero di ricredermi in futuro!
Comunque questo è solo l'inizio e ci sono altri personaggi di cui intuitivamente possiamo già dire avranno un ruolo importante nella storia.
Non posso fare a meno di menzionare Andik ovvero  il mio personaggio preferito anche se non è una cosa sorprendente visto che è il tipo di personaggio di cui mi piace leggere di più. Lo conosciamo soltanto nella seconda metà del libro. E' il tipico generale stacanovista e che credo davvero in quello che fa. Secondo me avrà un'evoluzione stupenda.
Vi consiglio comunque di tenerlo d'occhio. 
Per quanto riguarda il wordbuilding ho apprezzato molto la questione del Negus e dei casati. Anzi trovo che sia tutto ben studiato ma abbiamo ancora poco. Non ho ancora un'idea ben chiara dell'insieme, per questo per fare un commento preferisco aspettare.
Gli eventi ricchi di colpi di scena, si susseguono rapidamente e in maniera chiara e concisa.. Forse un po' troppo. Avrei preferito che si soffermasse di più su tutto. Comunque nel libro ci sono degli accenni a diversi misteri e hanno tutti acceso la mia curiosità.
Nel complesso è un libro ben scritto e ben costruito, però i vari aspetti devono essere ancora approfonditi. Aspetto con ansia il secondo. 
Voto:3.5/4 


Voi lo conoscevate? Lo avete letto? Cosa ne pensate?

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