The Damned- recensione


Ringrazio Netgalley e Hodderscape per avermi permesso di leggere il libro in anteprima, per poter condividere la mia opinione più sincera. Trovate la mia recensione in lingua sia su Netgalley che Goodreads.



Trama:New York Times bestselling author RenƩe Ahdieh returns with the second installment of her new sumptuous, sultry and romantic series, The Beautiful. Following the events of The Beautiful, SƩbastien Saint Germain is now cursed and forever changed. The treaty between the Fallen and the Brotherhood has been broken, and war between the immortals seems imminent. The price of loving Celine was costly. But Celine has also paid a high price for loving Bastien. Still recovering from injuries sustained during a night she can't quite remember, her dreams are troubled. And she doesn't know she has inadvertently set into motion a chain of events that could lead to her demise and unveil a truth about herself she's not ready to learn. Forces hiding in the shadows have been patiently waiting for this moment. And just as Bastien and Celine begin to uncover the danger around them, they learn their love could tear them apart. (Bookdepository)




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The Damned ĆØ il secondo libro della tetralogia sui vampiri di RenĆØe Ahdieh. Questa ĆØ una notizia poco nota, sconosciuta anche a me fino alla fine della lettura, perchĆ© gli altri due libri non sono stati ancora annunciati, ma soltanto spoilerati in alcuni articoli. In realtĆ  giĆ  dai primi capitoli ĆØ possibile capire che la storia ĆØ ben lontana dalla sua conclusione.

The Beautiful si è rivelato la punta di un iceberg di un mondo molto più complesso. Infatti The Damned si apre immediatamente dopo gli eventi che concludono il primo volume, ma ci spinge verso una direzione inaspettata. I vari personaggi devono elaborare quanto accaduto e Celine è forse quella che ha pagato più di tutti, ma il suo percorso richiede tempo. Pertanto la scrittrice inizialmente si concentra su Bastien e La Cour de Lion.
Nel primo libro la mia maggiore critica riguardava proprio il minimo assaggio di La cour de Lion che ci dà, che ci lascia affascinati ma in qualche modo affamati. Qui, descrivendo la storia dal loro punto di vista, finalmente anche questi personaggi, a partire dalla regina del mio cuore, Odette, fino a Jae, riescono ad apparire completi, veri, e soprattutto personaggi a cui è impossibile non affezionarsi. Ma a mio parere anche Bastien qui ha una scintilla in più. E' sempre stato attirato dall'oscurità e in qualche modo l'ha sempre considerata il suo biglietto da visita, ma ora che è costretto a fare i conti con il vero buio, comincia a rincorrere la luce. Il suo percorso sarà proprio scoprire chi vuole essere, e capire che lui è luce e oscurità e che può controllare entrambe.

He is nothing. No one. Nobody.



Protagonista insieme a Bastien ĆØ il found family. Ho giĆ  detto che i vari personaggi della cour de lion riescono finalmente a emergere dallo sfondo, ma ciò che risalta davvero sono i loro legami. La loro famiglia ĆØ nata dalla lealtĆ , una lealtĆ  a volte dettata dalla paura, a volte dalla necessitĆ , a volte dal tempo. Ma da questa qualitĆ  ĆØ nata amore. Però i dubbi tormentano tutti dal primo all'ultimo e si chiedono se quei loro legami sono veri, se possono fidarsi, se sono soltanto loro ad amare incondizionatamente la propria famiglia.

Ma soprattutto si sono chiesti se lealtĆ  e amore sono la stessa cosa.
La loro tristezza, e il loro terrore sono accentuati dal modo quasi spasmodico con cui continuano ad usare parole come brothers and sisters (che secondo me sono le parole più ripetute).
Questa è davvero una dei found family più triste e in qualche modo dolce che mi è capitato di leggere.



La lealtĆ  e l'oscuritĆ  sono quindi le due tematiche principali della prima parte del libro. Il libro non ĆØ composto da due parti, ĆØ più una mia divisione che separa una parte più lenta e riflessiva da una più ricca di azione e di colpi di scena. La prima parte mi ĆØ piaciuta molto, l'ho trovata davvero perfetta. Purtroppo non posso dire lo stesso della seconda metĆ  perchĆ© succede troppo e troppo in fretta. L'autrice non si dĆ  il giusto tempo per poter esplorare le varie scoperte e le reazioni dei personaggi.. Celine prende finalmente le redini del libro, ma non c'ĆØ una vera evoluzione, ed ĆØ troppo perfetta quasi da non sembrare vera.


"You won’t like my dreams.”
He paused, glancing at her over one shoulder. “Why is that?”





Neanche Michael, uno dei personaggi più importanti, ha lo spazio che merita. Il suo rapporto con Celine è finito in secondo piano.

Uno dei personaggi che invece ha dimostrato quanto vale, ma che ha ancora tanto da mostrarci, è Pippa. Non vedo l'ora di scoprire cosa Renée ha in serbo per lei.


(Gabriella Bujdoso)



Per quanto riguarda il worldbuilding, quello di The Beautiful è indubbiamente il più ricco e complesso della Ahdieh. Nel primo ci viene soltanto presentato, ma qui abbiamo la possibilità di conoscerlo molto più in profondità.




Nel complesso posso dire che questo libro ĆØ dolce amaro, che ti sorprende a tratti e ti delude in altri. Spero davvero che con il prossimo volume l'autrice riesca a cancellare l'amaro e a creare un'opera perfetta dall'inizio alla fine.




Voto: 4.25



Jules


Info

Titolo: The Damned
Autrici: RenƩe Ahdieh
Casa editriceHODDER & STOUGHTON
Prezzo di copertina: 19,41
Pagine: 416

2 commenti:

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