Non guardare non guardare, Killing Eve

Quando avevo visto il trailer di Killing Eve non mi era piaciuto (vi suona familiare questa storia?), poi ho iniziato la serie e sono diventata ossessionata da Villanelle nella stessa misura in cui lei è ossessionata da Eve.



E così protagonista di oggi della rubrica sarà la pluripremiata serie con protaginista Sandra Oh e Jodie Comer.


Trama.

Villanelle è una volubile assassina di talento avvinghiata ai lussi che il suo mestiere violento le offre. Eve, invece, è una brillante ma annoiata addetta alla sicurezza per l'MI5 il cui lavoro d'ufficio non appaga le sue fantasie di essere una spia. Le loro strade finiscono con l'incrociarsi quando Eve si vede affidare il compito di dare la caccia e fermare Villanelle. Ben presto, le due si ritrovano così equamente ossessionate l'una dall'altra nel loro epico e imprevedibile gioco del gatto col topo. (coming soon)


Se la trama non vi affascina abbastanza, ecco i motivi per vederla!



Villanelle: Jodie Comer riesce perfettamente ad entrare nel ruolo dell'assassina psicopatica. Ci dà un'dea della sua malattia, della sua forza e della sua fragilità. Lei è folle folle folle folle folle folle folle e non smette mai di ricordarcelo.



Bonus: il guardaroba di Villanelle. Jodie Comer è bellissima in outfit tutti molto diversi tra di loro. ( quasi meritano un articolo a sè).



Sandra Oh: mostra le mille sfaccettature di Eve. La sua intelligenza, sensualità e fragilità vengono condivisi pian piano. Eppure Eve rimane una donna dalle millle sorprese. E sopratutto è il main charcters che molte serie tv invidierebbero.





Thriller: questa caccia alla donna ti coinvolge fin dal primo momento, lasciandoti più volte con il fiato sospeso. Fino alla fine ci sono continui colpi di scena che non ti permettono di fermarti.

Bonus: il finale della terza stagione perchè è semplicemente WOOOOOW



Il rapporto tra le due protagoniste: l'ossessione reciproca, sebbene sia dovuta a fattori diversi è il cuore delle serie. La forte chimica tra le due protagoniste è evidente fin dal primo momento e questo dà uno sprint in più alla serie. Una relazione che non dobbiamo considerare semplicemente dal punto di vista romantico (non dimentichiamoci che è un ossessione) ma che indubbiamente mette i brividi (in senso positivo).





Ultimo ma non meno importante è il messaggio femminista. E' interamente al femminile, ha proprio un taglio al femminile. E con questo intendo dire che emerge la sensualità, la furbizia e intelligenza delle donne.

E' una serie di qualità, lontana da quei thriller amercani dove le protagoniste sono sempre delle sprovvedute o quei film di spionaggio dove le donne sono usate come parodia o semplicemente per metterle in mostra. 



Quindi muovetevi e andate a vedere una delle serie migliori degli ultimi anni!
Altrimenti io e Villanelle verremo a farvi visita.


-Jules

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