Irozuku sekai no ashita kara - commento

novembre 05, 2022
Oggi vi propongo la recensione di un anime che ho visto qualche anno fa.
Parlo di Irozuku sekai no ashita kara noto anche come Iroduku- il mondo a colori.

Trama: La storia si svolge a Nagasaki, in un mondo in cui una piccola quantità di magia permane nella vita di tutti i giorni. Una discendente di maghi, la diciassettenne Hitomi, ha perso il suo senso del colore in giovane età ed è cresciuta priva di emozioni. Sua nonna Kohaku, una grande maga, manda Hitomi nel passato, fino al 2018, quando lei stessa era una ragazza. Lì, passa il tempo con un ragazzo di nome Shō e con il gruppo del club di fotografia. Le emozioni di Hitomi, così, iniziano a mettersi in moto...


I colori e i disegni sono magnifici, sono la cosa che mi hanno spinto a vederlo.
La protagonista è un personaggio in cui molti possono rivedersi. È malinconica, ed è estremamente sola. Da quello che capiamo dal primo episodio, la perdita di persone che ha amato l'hanno spinta a rinchiudersi in se stessa. La paura di soffrire ancora le impedisce di socializzare davvero con gli altri. Questa sofferenza interiore si è trasferita anche su un piano fisico, poiché da anni vede il mondo in bianco e grigio.
L' improvvisa acromatopsia è davvero il simbolo dei suoi sentimenti.
Questa sua fragilità e la sua concretizzazione sono la cosa che mi affascinano di più.
Il mondo in cui vive è ricco di colori. Siamo travolti dalla vivacità delle tonalità dell'ambiente che la circonda. E questo sta proprio a sottolineare lo stato di esclusione in cui la ragazza si trova. È un mondo ricco di magia, e nonostante lei sia dotata, non ha mai imparato perché odia i suoi poteri.
La trama inizia quando la nonna decide di mandarla nel passato a svolgere una missione che però non le rivela. Da quel momento la ragazza va a vivere dai suoi antenati, tra cui c'è anche sua nonna che però è solo un'adolescente.
È il 2018 e da questo punto di vista devo ammettere che non approfondisce molto le differenze tra il futuro e questa realtà. La protagonista decide di iniziare a studiare la magia per trovare il modo per tornare nel suo tempo. Intanto inizia anche il liceo e si ritroverà coinvolta nelle attività del club di arte e fotografia. Tra i membri c'è anche Yuito, un ragazzo solitario che ama disegnare.
È un incontro significativo, perché riesce a vedere i colori dei suoi disegni.


A questo punto la trama sembra procedere in modo lento, ma in realtà questo rende tutto più significativo. La quotidianità, le piccole esperienze che ci formano e ci cambiano. È un momento importante per tutti i personaggi.

In particolare Yuito è quello che apparentemente ha meno bisogno di aiuto, ma è quello più bloccato poiché sta attraversando una crisi artistica. Non riesce a trovare più la gioia nel disegnare. Quando invece incontrerà Hitomi, così innamorata dei suoi disegni, qualcosa cambierà.

Gli ultimi tre episodi richiedono tantissimi fazzoletti. Così come a volte tutto succede all'improvviso, anche qui qualcosa stravolgerà tutto. E sarà un crescendo di emozioni e di lacrime e di dolcezza.

Il finale è dolce amaro. È il più scontato ma quello più significativo e il più adatto, perché è ricco di amore, di gioia e di dolore, così come la vita. Non è perfetta, ma dobbiamo andare avanti perché il futuro è ricco di colori, e i ricordi dei momenti felici ci accompagneranno per sempre.

E' un anime che vi consiglio davvero di vedere. 

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