La via dei re- recensione
Ecco la recensione de primo romanzo della saga più famosa di Brandon Sanderson.
Trama:
Rimpiango i giorni precedenti all'Ultima Desolazione. L'epoca prima che gli Araldi ci abbandonassero e i Cavalieri Radiosi si rivoltassero contro di noi. Un tempo in cui c'era ancora la magia nel mondo e l'onore nel cuore degli uomini. Il mondo divenne nostro e noi lo perdemmo. Pare che nulla costituisca una sfida per le anime degli uomini quanto la vittoria stessa. Forse quella vittoria è stata un'illusione fin dall'inizio? I nostri nemici si resero conto che quanto più duramente si battevano, tanto più resistevamo? Ci sono quattro persone che noi osserviamo. Il
primo è un chirurgo, costretto a mettere da parte la guarigione per diventare un soldato nella guerra più brutale del nostro tempo. Il secondo è un assassino, un omicida che piange mentre uccide. La terza è una bugiarda, una giovane donna che indossa il mantello di una studiosa sopra il cuore di una ladra. L'ultimo è un alto principe, un condottiero i cui occhi si sono aperti sul passato mentre la sua sete di battaglia va scemando. Il mondo può cambiare. L'uso dei Flussi e degli Strati può tornare; la magia dei giorni antichi può essere di nuovo nostra. Queste quattro persone ne sono la chiave. Una di loro può redimerci. Un'altra ci distruggerà .
Un fantasy epico che riconferma la capacitĆ di Brandon Sanderson di scrivere romanzi raffinati, pieni di magia e intrighi.
(Goodreads)
Questo libro è fenomenale. Non dovrei sorprendermi, dato che non è il primo libro che leggo di questo autore, ma è così. Si tratta di un High Fantasy con l'H maiuscola. Sanderson cura ogni piccolo particolare, dalla moda alle abitudini commerciali e alle lingue dei vari popoli. Ancora una volta il suo punto forte è la filosofia politica di cui è pregna l'opera. Tra etica e filosofia ci ritroviamo accanto a personaggi di diversi strati sociali e culture che cercano il loro giusto modo per vivere, ma che ci spingono a riflettere anche sulla nostra vita.
Il romanzo inizia con un preludio che ci confonde e ci incuriosisce, spingendoci a continuare la lettura per scoprire di più. Ma gli elementi presentatici ci parlano di un tempo molto lontano anche per i nostri personaggi.
Degli indizi sono comunque presenti e sparsi ovunque nel romanzo, ma sono troppo piccoli e spesso introducono nuovi misteri. Un quadro troppo grande e contorto per essere compreso in un solo libro. La saga, secondo l'autore, sarĆ composta da 10 volumi e conoscendolo soltanto alla fine capiremo davvero tutto.
Il prologo invece ci avvicina agli eventi che stiamo per vivere. Ci troviamo in un castello durante una festa per celebrare una nuova alleanza.
Seguiamo il punto di vista di un assassino a cui ĆØ stato ordinato di uccidere il re.
Questa ĆØ una morte che cambierĆ la vita di alcuni protagonisti. E da qui scoppierĆ una guerra che influenzerĆ il futuro di altri protagonisti.
Persone sconosciute, che alla fine sono inevitabilmente destinate ad unirsi.
La guerra, ĆØ proprio la trama di questo libro. E soprattutto, l'intero volume ĆØ un preludio al loro incontro. La guerra si svolge in una maniera davvero insolita, in un territorio davvero ostile, le pianure Infrante.
Sono in realtĆ un insieme di alture separate da profonde insenature. Ormai le uniche battaglie soo quelle che si svolgono per la conquista delle cuorogemme, il cuore di alcune creature simili a carapaci giganti.
Ormai la guerra dura da così tanti anni che è diventata la normalità . Eppure qualcosa sta cambiando. La parvenza di una minaccia peggiore comincia a stagliarsi all'orizzonte.
Il primo personaggio che conosciamo ĆØ uno schiavo.
Kaladin Folgoeletto è il protagonista assoluto del romanzo. Lo accompagniamo in uno dei momenti più importanti del suo percorso, mentre alcuni capitoli sul suo passato ci permettono di capirlo meglio.
Ciò che salta subito all'occhio e che soffre di depressione e che fin da piccolo è sempre stato 'vicino' a questa malattia. Infatti i capitoli sulla sua infanzia, anche quelli non tragici, sono pregni di malinconia.
La sua vita cambierĆ quando incontrerĆ uno spren molto particolare, Syl. Cosa sono gli spren? Non ho una definizione precisa da dare, e neanche i personaggi sanno cosa sono. Nella pratica sono manifestazioni concrete di concetti astratti. Tipo i paura spren che appaiono intorno a te quando sei spaventato.
Non si sa se sono esseri viventi o no eppure, Syl, un vento spren sembra esserlo.
Syl ĆØ il grillo parlante della situazione. Una ventata di aria fresca per Kaladin e tutti noi. Ć il mio personaggio preferito. Ć un piccolo esserino blu di allegria e saggezza.
Il ponte 4 assume un ruolo fondamentale, diventa uno dei simboli di questo libro e uno dei messaggi più belli. Ti insegnano che anche all'inferno si può ridere, e soprattutto vivere.
«La filosofia ĆØ un importante campo di studi» replicò Jasnah in tono severo. «In particolare se sarai coinvolta nella politica di corte»
Degli indizi sono comunque presenti e sparsi ovunque nel romanzo, ma sono troppo piccoli e spesso introducono nuovi misteri. Un quadro troppo grande e contorto per essere compreso in un solo libro. La saga, secondo l'autore, sarĆ composta da 10 volumi e conoscendolo soltanto alla fine capiremo davvero tutto.
Il prologo invece ci avvicina agli eventi che stiamo per vivere. Ci troviamo in un castello durante una festa per celebrare una nuova alleanza.
Seguiamo il punto di vista di un assassino a cui ĆØ stato ordinato di uccidere il re.
Questa ĆØ una morte che cambierĆ la vita di alcuni protagonisti. E da qui scoppierĆ una guerra che influenzerĆ il futuro di altri protagonisti.
Persone sconosciute, che alla fine sono inevitabilmente destinate ad unirsi.
La guerra, ĆØ proprio la trama di questo libro. E soprattutto, l'intero volume ĆØ un preludio al loro incontro. La guerra si svolge in una maniera davvero insolita, in un territorio davvero ostile, le pianure Infrante.
Sono in realtĆ un insieme di alture separate da profonde insenature. Ormai le uniche battaglie soo quelle che si svolgono per la conquista delle cuorogemme, il cuore di alcune creature simili a carapaci giganti.
Ormai la guerra dura da così tanti anni che è diventata la normalità . Eppure qualcosa sta cambiando. La parvenza di una minaccia peggiore comincia a stagliarsi all'orizzonte.
Il primo personaggio che conosciamo ĆØ uno schiavo.
Kaladin Folgoeletto è il protagonista assoluto del romanzo. Lo accompagniamo in uno dei momenti più importanti del suo percorso, mentre alcuni capitoli sul suo passato ci permettono di capirlo meglio.
Ciò che salta subito all'occhio e che soffre di depressione e che fin da piccolo è sempre stato 'vicino' a questa malattia. Infatti i capitoli sulla sua infanzia, anche quelli non tragici, sono pregni di malinconia.
La sua vita cambierĆ quando incontrerĆ uno spren molto particolare, Syl. Cosa sono gli spren? Non ho una definizione precisa da dare, e neanche i personaggi sanno cosa sono. Nella pratica sono manifestazioni concrete di concetti astratti. Tipo i paura spren che appaiono intorno a te quando sei spaventato.
Non si sa se sono esseri viventi o no eppure, Syl, un vento spren sembra esserlo.
Syl ĆØ il grillo parlante della situazione. Una ventata di aria fresca per Kaladin e tutti noi. Ć il mio personaggio preferito. Ć un piccolo esserino blu di allegria e saggezza.
crediti sconosciuti
Il ponte 4 assume un ruolo fondamentale, diventa uno dei simboli di questo libro e uno dei messaggi più belli. Ti insegnano che anche all'inferno si può ridere, e soprattutto vivere.
crediti sconosciuti
Altrettanto unica è la protagonista femminile, Shallan Davar. In questo primo libro cominciamo solo a scoprirla. In alcuni momenti l'ho trovata irritante ma la verità è che è il personaggio più intrigante e interessante.
Jasnah Kholin non è il personaggio che amo di più, perché troppo rigida e fredda all'inizio ma è uno dei personaggi migliori.
crediti in foto
Il terzo protagonista ĆØ Dalinar Kholin, altoprincipe e fratello del re assassinato.
Lo adoro (si adoro tutti). Mi piace perchè rimane se stesso in ogni circostanza, e perchè non tradisce i suoi codici: è un fuoco impetuoso che è diventato più controllato grazie all'età ma non per questo meno pericoloso.
crediti sconosciuti
E poi c'ĆØ Arguzia (nome che non ĆØ casuale) che venero. Ć divergente e misterioso, ma anche molto saggio.
Tutti i personaggi, anche secondari sono approfonditi, da Lirin a Sadeas.
Il punto forte è la capacità di Sanderson di farci entrare completamente nel mondo da lui creato. L'autore si prende tutto il tempo per sviluppare la trama, quindi è come se vivessimo davvero queste esperienze e il Worldbuilding è così vivido che Roshar diventa un ricordo di un posto che abbiamo davvero visitato.
crediti sconosciuti
Il libro all'inizio ĆØ leggermente lento, anche se parliamo soltanto di un centinaio di pagine, quindi meno del 10% del libro. Per non parlare poi delle ultime 200/300 pagine dove vengono raggiunti dei livelli di epicitĆ incredibili.
In ogni caso è una lettura scorrevole, che però consiglio di fare quando avete molto tempo libero e siete concentrati, perché non riuscirete a staccarvi e soprattutto per poter memorizzare più facilmente tutti i concetti.
Life before Death.
Strength before Weakness.
Journey before Destination.
Voto: 5 ĆØ un capolavoro.
-Jules
Info
Titolo:La Via Dei Re
Titolo originale: The way of kings
Autori: Brandon Sanderson
Casa editrice: Fanucci
Prezzo di copertina: 9,00 euro (ebook)
Casa editrice: Fanucci
Prezzo di copertina: 9,00 euro (ebook)
Pagine: 1146
Nota: tutte le immagini sono state prese da Pinterest.
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