Cruel Prince - recensione



Trama:
"Jude era solo una bimba quando i suoi genitori furono brutalmente assassinati. Fu allora che sia lei che le sue sorelle vennero rapite e condotte nel profondo della foresta, nel mondo magico.
Dieci anni dopo, l’orrore e i ricordi di quel giorno lontano e terribile ormai sfocati, Jude, ora diciassettenne, è stanca di essere maltrattata da tutti e soprattutto vuole sentirsi finalmente parte del luogo in cui è cresciuta, poco importa se non le scorre nemmeno una goccia di sangue magico nelle vene. Ma le creature che le stanno intorno disprezzano gli umani. E in particolare li disprezza il principe Cardan, il figlio più giovane e crudele del Sommo Re.
Per ottenere un posto a corte, perciò, Jude sarà costretta a scontrarsi proprio con lui, e nel farlo, a mano a mano che si ritroverà invischiata negli intrighi e negli inganni di palazzo, scoprirà la sua propensione naturale per l’inganno e gli spargimenti di sangue. Quando però si affaccia all’orizzonte il pericolo di una guerra civile che potrebbe far sprofondare la corte in una spirale di violenza, Jude non ha esitazioni. Per salvare il mondo in cui vive è pronta a rischiare il tutto per tutto."

Io e Holly Black abbiamo un rapporto strano. I suoi libri mi seducono come il canto delle sirene, mi ammaliano, ma alla fine mi lasciano sempre insoddisfatta. I suoi libri sono per me come le fate: affascinanti, finchè non sei loro vittima. C'è sempre qualcosa nella trama, o nei personaggi, che non riesce mai a farmi innamorare del tutto.

E questo libro non fa eccezione, sebbene trovo che esso sia il libro migliore da lei scritto (tra quelli che ho letto). Ritroviamo le solite fate bellissime e crudeli, da sogno e da incubo che non mentano, ma non sono quasi mai sincere. Insomma, se cercate un libro di fate in cui vengono mostrati in tutti i loro lati,anche quelli più oscuri la Black è sempre una certezza. Anzi questo libro è proprio su quell'oscurità delle creature immortali, che tanto ci attrae come le falene sono attratte dal fuoco. C'è una parte in noi, in molti di noi, che desidera anche solo per un momento, o per una notte, essere come loro: ballare con loro e mangiare i loro cibi senza essere vittima di incantesimi, essere liberi da ogni vincolo morale e qualsiasi freno, essere quelle creature spregiudicate e fiere. è quello che desiderano Jude, e la sua sorella gemella. Lei e le sue sorelle sono state sottratte dal mondo delle fate quando erano ancora piccole. Vivi, la più grande è in realtà una mezzafata, ma non accetta questo mondo, rimpiange e desidera in ogni momento il mondo mortale. L'unico mondo in cui è a casa, è quello degli umani. Le sorelle invece sono umane, ma ben presto si adattano. Il mondo delle fate con le sue stranezze e perversioni diventa la loro casa, ma non tutti sono d'accordo. Dal loro arrivo sono sempre state bullizzate e aggredite dalle Fae (fate). Ma loro sono pronte a tutto per essere accettate.
La storia è narrata dal punto di vista di Jude la quale vuole mostrare il suo valore per entrare nella corte reale. Quando capisce che essere come loro non basta, decide di cedere al suo lato oscuro. 
(crediti sconosciuti)

Pian piano diventa spietata, egoista cioè diventa esattamente come loro.
Vi invito a prestare attenzione a tutti i riferimenti fatti su cosa significa essere un assassino che coinvolgerà più personaggi, e che non fanno altro che sottolineare che le differenze tra umani e fate sono pià sottili di quanto possiamo aspettarci.
(Phantom rin)

Ho trovato questo intero discorso davvero grandioso. Holly è stata magistrale nel descrivere l'evoluzione dei personaggi , e nel presentarci queste riflessione.
Il finale è davvero inaspettato e ho apprezzato molto la comparsa di personaggi conosciuti in altre saghe.

Però alcune cose non mi sono piaciute.
Innanzitutto Jude: è un'antieroina e non è il genere di personaggi che preferisco però lei mi è piaciuta molto tranne in alcune situazioni in cui cercava delle giustificazioni a quella che in realtà è la sua semplice sete di potere.
Secondo: Cardan. O meglio ho amato Cardan ma diciamo che è troppo assente considerato le premesse con cui si apre il romanzo. Il principe crudele si presenta come un duello tra una ragazza umana determinata e un principe perfido. Ed effettivamente ci sono episodi di persecuzione e bullismo. Ma sono solo una piccola parte della storia, sebbene importante perchè sarà la molla che spingerà Jude a  reagire. E così inizia la vera storia, con Jude si unisce a giochi che non toccano neanche minimamente il principe. A parte poche scene che dimostrano quanto Cardan sia diverso da come appare, lui ha un ruolo soltanto verso il finale. E questo non mi è piaciuto
Terzo:Iil titolo Cruel Prince dà a Cardan, un'importantanza, che di fatto non ha.


(crediti nella foto)

Voto: 4 In definitiva, penso che questo libro sia davvero unico e originale e quindi va letto!


Informazioni
Titolo: Il principe crudele
Titolo originale: Cruel Prince
Autore: Holly Black
Casa editrice: Mondadori
Prezzo di copertina: 18euro
Pagine: 313





Nota: Non riesco a leggere la firma dell'artista che ha rappresentato Cardan.


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