Sotto la porta dei sussurri, TJ Klune - recensione
Trama: Quando un mietitore va a prenderlo al suo stesso funerale, Wallace comincia a sospettare di essere morto. E quando Hugo, il proprietario di una singolare sala da tè, si offre di aiutarlo ad "attraversare", Wallace capisce che, sì, deve proprio essere morto. Ma Wallace non si rassegna ad abbandonare una vita che sente di avere a malapena attraversato ed è deciso a vivere fino in fondo anche un piccolo scampolo, anche una breve parentesi di esistenza che, se vissuta pienamente, può farsi intera. ( Libreria universitaria)
Sotto la porta dei sussurri è il nuovo fantasy di TJ Klune autore di "Wolfsong" e "La casa sul mare celeste". Parla di Wallace, un avvocato stacanovista e cinico che rimane piuttosto deluso quando nessuno si reca al suo funerale. E' a quel punto che incontra Mei che lo porta a una strana sala da tè, dove vivono un gagliardo anziano, un cane molto affettuoso e Hugo, il proprietario incaricato di aiutarlo ad attraversare la porta. La sua permanenza alla sala di tè è infatti un momento di sosta tra il viaggio della vita e quello che viene dopo: un momento per Wallace per mettere in discussione chi fosse e il suo presente.
La trama e il finale sono prevedibili sebbene mi ha sorpreso il modo in cui Klune ha sviluppato certi elementi.
«Alla prima tazza di tè, siamo due estranei» recitò Mei. «Alla seconda tazza di tè» intervenne Nelson, «sei mio gradito ospite.» Hugo annuì. «Alla terza tazza di tè, siamo una famiglia.
In ogni caso, non è un libro che si legge per la sua originalità ma per la ormai comprovata capacità dell'autore di creare storie emotivamente molto intense. Leggendo il libro ho provato molte emozioni soprattutto nelle scene con protagonisti Hugo e Wallace. Come affermato dall'autore, non è una storia d'amore facile da scrivere considerato che uno dei due è un fantasma, ma è stato bravissimo a mostrarci come può crearsi un legame anche senza contatto fisico. Non c'è molto da aggiungere in merito al rapporto con gli altri personaggi, dato che Klune è il re del found family. Sono personaggi a cui è facile affezionarsi, e in particolare quello più interessante e quello che ho sentito più vicino è Hugo.
I temi principali sono la morte, la vita e la perdita e l'autore è stato davvero delicato nell'affrontarli e ho trovato anche interessante e peculiare il messaggio che vuole dare (è piuttosto lontano dalla mia concezione che ha una profonda impronta cristiana). In particolare ho apprezzato il modo in cui ha sottolineato che non ci sono risposte per tutto e che non devono esserci.
In conclusione è un libro che mi ha coinvolto molto, a cui mi sono sentita legata fin dalle prime pagine e che ha confermato il mio amore per Klune.
Voto: 5 lo consiglio tantissimo
Info
Titolo: Sotto la porta dei sussurri
Titolo originale: Under the whispering door
Autore: TJ Klune
Casa editrice: Oscar Fantastica
Prezzo di copertina: 19€
Pagine: 408
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