Heartless di Maria Claudia Sarritzu - Recensione

Informazioni

Titolo: Heartless 

Titolo originale: Heartless

Autore: Maria Claudia Sarritzu
Casa editrice: Triskell Edizioni

Prezzo di copertina: 12,00 euro (flessibile)

Pagine:  278 pagine

TRAMA

Siamo a New York, nel 3450. Molte cose nel mondo sono rimaste immutate, tante altre invece sono cambiate. La tecnologia ha fatto  passi da gigante e sono nati gli Heartless Robot, umanoidi creati per aiutare le persone a superare momenti difficili.

Mary cede all'attivazione del suo robot personale per poter superare una relazione finita e così nasce Luke Hartman.

All'inizio Luke non sembra molto diverso dagli altri umanoidi ma poi la sua crescente curiosità lo porta via via ad allontanarsi dalla sua condizione di intelligenza artificiale avvicinandolo sempre di più agli esseri umani.



                                                                     

Da "Heartless" aspettatevi di tutto!
Mettete da parte ogni tipo di pregiudizio che sorge dopo aver letto la trama e immergetevi totalmente nella storia. Ne guadagnerete un susseguirsi di colpi di scena e siparietti comici.
La protagonista, Mary, si trova proprio in una gabbia di matti, vi dirò la mia: all'inizio trovavo Jackson, suo fratello, disgustoso (non che nel corso della storia sia cambiato molto) ma i suoi improbabili gusti in fatto di cibo e i fallimentari metodi per conquistare una ragazza erano davvero esasperanti.

I genitori di Mary e Jackson, invece, li ho adorati: ironici, amorevoli e un po' fuori luogo come i figli 😂 anche i due migliori amici di Mary mi son piaciuti molto e...ciliegina sulla torta: Luke, il ragazzo robot che già dopo dieci minuti faceva battere il cuore a tutti in casa (compresi di animali...ops...spoiler!).
Il rapporto tra Mary e Luke non si è subito trasformato in qualcosa di romantico in un battito di ciglia, ma la sua presenza era proprio necessaria per risvegliare Mary dal torpore della sua precedente relazione.
I capitoli, oltre a essere un susseguirsi di scenette comiche messe in atto da Jackson e Co. si trasformano anche in qualcosa di molto più profondo, infatti la curiosità di Luke e i suoi continui interrogativi sull'amore mettono Mary di fronte alla dura realtà: 

 E lo so che non è vero. Lo so benissimo. Ma come posso descrivergli l’amore che ho provato e che tuttora provo per Charlie, senza scoppiare a piangere e rannicchiarmi in un angolo? È semplicemente devastante amare qualcuno che da un giorno all’altro decide che non può più funzionare tra voi due. Vivere per una persona che poi decide di continuare la sua vita senza di te. Camminare con qualcuno che ti abbandona a metà tragitto. Senza alcuna spiegazione, se non una frase detta così, giusto per far finta di averti dato un motivo. 

Tornando alla storia, il fatto che all'inizio ci siano solo scenette comiche e poi all'improvviso crolli emotivi della protagonista mi ha destabilizzata un po', avrei preferito un passaggio più graduale e ponderato, invece c'è stata una gran confusione, troppe voci che si sovrappongono e che rendono la parte iniziale un po' lenta. Verso il finale invece ho notato il velocizzarsi della vicenda cosa che non mi è nè dispiaciuta nè piaciuta a dir il vero. Sono stata contenta che l'autrice si concentrasse sulla storia di Mary e Luke ma avrei approfondire di più quella parte.

Infine voglio analizzare brevemente lo stile dell'autrice.

 Mi piace. 

Trovo che scriva molto bene e che abbia la capacità di stabilire un contatto con il lettore, più volte mi sono rivista nelle parole della protagonista e l'ho sentita vicina. L'unico consiglio che sento di dare è questo: di continuare a scrivere e creare storie sempre più originali, aggiungendo un po' di intrigo che non guasta mai! 

Voto: 3/5