Stalking Jack the Ripper - recensione

Stalking Jack the Ripper - recensione

Stalking Jack the reaper è esattamente il tipo di libro che amo leggere. Un mistero con una buona dose di sangue e amore.

Thomas è la perla di questo libro, perché è una sorta di Sherlock Holmes ma non le versioni esagerate che siamo abituati a vedere in tv. l'autrice Maniscalco ha preso l'essenza dell'Holmes dei libri e lo ha modellato a proprio piacimento. Ed è per questo che lo amo.

(crediti: Phantomrim)

Nonostante il romanzo mi sia piaciuto molto, ci sono dei difetti che non posso trascurare e che avrebbero portato il romanzo a un altro livello.

Innanzitutto la protagonista Audrey Rose è un personaggio molto interessante ed è anche simpatica quando non ripete che quello che sta facendo o pensando non è decoroso, ovvero circa il 90% delle volte.

(Crediti:?)

In più afferma che può essere sia una perfetta "lady" che fare un lavoro "maschile", e questo risulterebbe plausibile se non si annoiasse a qualsiasi evento.

Da qui iniziano gli spoiler

Sono cresciuta con serie poliziesche e detective Conan, quindi alcuni trucchetti li ho imparati e ho imparato anche a riconoscere

chi non è proprio avvezzo al genere. E dico questo perché l'autrice ha commesso un grosso errore, anzi lo ha fatto commettere a Thomas e questo è ancora più grave. Quando vi puntano un coltello alla gola, non attaccate la persona in questione con un calcio o pestando un piede o altro. Non senza aver valutato la situazione. Perché il colpo può spingere il coltello lontano da voi o al contrario sgozzarvi. (Ovviamente non vi auguro di ritrovarvi in una situazione simile).
Non mi è piaciuto il modo in cui Thomas capisce chi è l'assassino. Perché gli elementi a cui si appella sono piuttosto deboli. Al contrario c'erano elementi piuttosto forti che non ha considerato. Neanche Audrey Rose se per questo.

Ho capito chi fosse l'assassino quando la protagonista ha trovato il primo cadavere. Secondo me l'autrice avrebbe dovuto nascondere meglio gli indizi. L'intenzione dell'autrice era quella di gettarci su una falsa pista (inizialmente ci è riuscita anche con me) ma non puoi mettere in evidenza anche gli indizi veri.

Soprattutto chi è stata la persona che ha dietro al libro ha scritto "Ho amato Jack the ripper"? (Perfortuna io non lo avevo letto all'inizio)

Fin dal primo momento si capisce che è qualcuno legato alla sua famiglia, ma non doveva essere scontato il "love"

L'ultimo appunto: volevo più scene nell'alta società.

Voto: 4/5

Voi lo avete letto? Fatemi sapere nei commenti

-Jules